Le cartucce di stampa


Le cartucce sono i dispositivi che contengono l’inchiostro necessario a ottenere ogni genere di stampe. Sono supporti, generalmente di plastica, da inserire nella stampante. E’ fondamentale sapere che ogni stampante supporta un tipo specifico di cartucce, pertanto queste vanno scelte in base alla stampante che si intende utilizzare. Le cartucce in genere si riferiscono alla stampa ink-jet, cioè a getto d’inchiostro, in quanto le stampanti con tecnologia laser utilizzano un altro supporto chiamato toner (diverso per dimensioni, capacità e anche utilizzo finale). Le cartucce si dividono in monocolore, cioè quelle che contengono un solo colore d’inchiostro, e multicolori, ovvero con più inchiostri all’interno di un unico supporto. Anche questa scelta varia in funzione della stampante nella quale andranno alloggiate le cartucce. Molte stampanti di recente produzione utilizzano una cartuccia specifica per il nero ed una seconda che contiene gli altri tre colori fondamentali (ciano, magenta, giallo).

Cartucce: così semplici, così efficienti.


L’universo delle cartucce è molto vario, e sul mercato sono presenti tantissimi produttori e marchi che propongono un’ampia gamma di supporti per stampare. Orientarsi nel variegato mondo delle cartucce quindi non è sempre facile. Anche in un supporto apparentemente semplice come quello delle cartucce (formate da un serbatoio che si interfaccia con una testina di stampa, che a sua volta può essere interna al supporto oppure montata direttamente nella stampante) si è vista un’evoluzione tecnologica molto importante. Infatti alcune cartucce contengono un sofisticato chip in grado di stimare con precisione l’inchiostro residuo e fornire dettagliate informazione riguardo alle rimanti capacità di stampa. Questa soluzione permette all’utilizzatore di poter sapere con precisione, e con il dovuto anticipo, quando arriva il momento di dover cambiare le proprie cartucce.

Come scegliere le proprie cartucce?


La scelta delle cartucce va ponderata in base all’utilizzo che se ne intende fare. Più o meno intensivo oppure più o meno professionale. In base alla scelta fatta è possibile ottenere immagini di qualità fotografica oppure risoluzioni di stampo più casalingo.
Inoltre da alcuni anni si è aperto un nuovo mercato relativo alla rigenerazione delle cartucce. Le cartucce esauste vengono considerate rifiuti speciali non pericolosi e possono essere smaltite con estrema semplicità. Tuttavia esiste anche la possibilità di rigenerarle, cioè ricaricarle (tramite un’apposita operazione) di nuovo inchiostro. Questa soluzione, che presenta indubbi vantaggi di tipo economico, non è però sempre consigliata, in quanto va effettuata da personale esperto e in ambienti idonei.

Inoltre i risultati non sono sempre garantiti e difficilmente possono essere equiparati a quelli ottenuti con una cartuccia nuova.
Infine esistono produttori relativamente nuovi che hanno immesso nel mercato cartucce di marche pressoché sconosciuta a prezzi decisamente inferiori a quelli di mercato. Anche in questo caso è opportuno verificare bene la qualità del prodotto, per evitare di trovarsi con stampe di qualità inferiore o, addirittura, di correre il rischio di danneggiare la propria stampante