Il funzionamento del fax

Il telefax, molto comodamente abbreviato in fax, è un mezzo di comunicazione che consiste nel trasmettere e ricevere copie di documenti grazie a un modem, una specie di stampante e uno scanner. Lo scanner acquisisce l’immagine da un foglio di carta e la converte in dati digitali da inviare al modem; se si ricevono invece dei dati secondo lo stesso procedimento, l’apparecchio stamperà il tutto.

I vari tipi di telefax

Oggigiorno esistono vari tipi di apparecchi telefax, ma si possono raggruppare in tre categorie distinte: a trasferimento termico, inkjet e laser. Gli apparecchi a trasferimento termico sono molto comuni e il funzionamento non è complicato, in quanto hanno bisogno non di comune inchiostro, ma di una pellicola nera che ha la stessa funzione della carta carbone, cioè imprime le informazioni che riceve e le trasferisce sulla carta. Si rivelano un buon investimento soprattutto per uso privato, a patto che non si ricevano molti fax, in quanto la pellicola può arrivare a costare anche 40 Euro. Per chi ha un’attività o riceve documenti fax nella media, allora è consigliabile orientarsi su un modello a getto d’inchiostro, detto anche inkjet. Ci sono alcuni modelli che hanno un serbatoio apposito per l’inchiostro, altri che hanno il vano per inserire la cartuccia, chiamata testina di stampa (o le cartucce, in caso di un modello a colori).

Infine, i modelli più costosi, cioè al laser. Sono utili per chi ha un’attività e riceve una miriade di documenti ogni giorno, perché il costo per pagina è basso rispetto ai modelli a getto d’inchiostro e quelli a trasferimento termico. Se si vuole acquistare un fax laser, bisogna assicurarsi che esistano in commercio i toner compatibili, cioè la polvere finissima di carbone, utilizzata al posto dell’inchiostro.

Come scegliere il modello più adatto

Se si vuole comprare un apparecchio telefax, bisogna tenere conto del budget e dell’uso che se ne vuole fare. In commercio esistono apparecchi a getto d’inchiostro e a trasferimento termico a cifre inferiori a 100 Euro. Bisogna tenere conto che i modelli a getto d’inchiostro devono essere usati in maniera costante, anche se non spesso, in quanto il prezioso liquido si secca se poco utilizzato, facendo sprecare soldi. La pellicola invece si colloca e può resistere fino alla sua data di scadenza, di solito quattro o cinque anni.

E’ anche vero che il difetto maggiore è che se per caso la pellicola ha delle imperfezioni come pieghe o spazi vuoti, queste possono essere impresse su carta rendendo illeggibile il documento. Gli strumenti a laser sono costosi e inadatti se si devono utilizzare poco, inoltre quando si deve cambiare il toner è obbligatorio utilizzare maschera e guanti, per evitare di respirare la polvere finissima e intossicarsi.